POR FESR

POR FESR

Progetti cofinanziati con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale del Programma Operativo Regionale del Friuli Venezia Giulia.

 

 

Denominazione Progetto:

Acquisizione digitale dell’imaging diagnostico con innovazione della piattaforma tecnologica delle immagini medicali

Digital Imaging

Attività 1.2.a “Linea d’intervento 1.2.a.1 DGR 991/2020”


Spesa ammessa: € 40.087,13
Contributo concesso: € 24.052,28

Descrizione:
Il progetto consiste nella creazione, per il tramite di una dotazione informatica altamente tecnologica, di un sistema di dati clinici interoperabile che consente di elaborare referti completi, corredati dalle relative immagini, contenenti pertanto non solo il semplice testo ma, con immagini chiave, anche dati quantitativi precisi e grafici, oltre a collegamenti ipertestuali e misurazioni.

L’elemento innovativo è dato pertanto dalla completezza dei referti sotto il profilo dell’integrazione dei dati clinici e immagini iconografiche, dalla riduzione della tempistica di elaborazione dei referti determinata dalla disponibilità immediata dei dati clinici e immagini iconografiche da confrontare e dunque di conseguenza dalla riduzione oggettiva della tempistica di risposta ai pazienti con conseguente abbreviazione dell’avvio dei percorsi di cura. Viene altresì garantita la possibilità per i radiologi di accedere ai dati degli esami da qualsiasi postazione di refertazione consentendo così il lavoro anche da remoto e favorendo nuovi livelli prestazionali in termini di velocità e produttività.

Obiettivi:
Il progetto si pone l’obiettivo di innovare e integrare l’intera piattaforma tecnologica, sia nella parte medicale e diagnostica, sia nella parte informatica, creando una piattaforma digitale in grado di consentire, con un passaggio diretto delle immagini medicali in formato DICOM 3.0 dalla strumentazione diagnostica all’archiviazione digitale, un’integrazione immediata tra le funzioni di diverse specialità in un’unica area di lavoro multifunzionale che consente ai radiologi di migliorare la qualità globale della refertazione.

Risultati:
Il risultato si concretizza nella creazione di una preziosa fonte di dati e di informazioni per i medici curanti e per gli stessi radiologi, con la possibilità di aumentare la collaborazione e dunque il livello qualitativo della cura avendo a disposizione un quadro completo dei dati paziente anche ai fini di un completo e diretto confronto tra esami. Il sistema infatti permette il confronto diretto tra studi provenienti da diverse modalità diagnostiche ed eseguiti in tempi diversi che rappresentano un elemento determinante ai fini di una corretta e completa diagnosi. Il nuovo sistema PACS permette di archiviare più di 25.000 esami/anno estendendone la conservazione in formato DICOM anche ad esami ora non compresi quali gli elettrocardiogrammi.

La visibilità dell’intera storia clinica del paziente, si traduce, per lo stesso in un concreto vantaggio diretto in termini di certezza della diagnosi e della conseguente cura, per il professionista in una rappresentazione chiara, con visibilità aperta, sull’intera storia clinica del paziente che si riflette direttamente sulla certezza della diagnosi e definizione dell’eventuale percorso di cura conseguente.

Denominazione Progetto:

Dematerializzazione percorso propedeutico e complementare alla prestazione sanitaria

Dematerializzazione

Asse I – Promuovere la competitività delle PMI. Azione 1.1 – Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese. Attività 1.1.a. Acquisizione di servizi attraverso voucher.


Spesa ammessa: € 25.000,00
Contributo concesso: € 12.250,00

Descrizione:
Il progetto è incentrato sulla digitalizzazione e dematerializzazione delle fasi amministrative propedeutiche e complementari alla prestazione sanitaria, nel rispetto delle norme in materia di trattamento dei dati nonché, per le casistiche previste, in materia di consenso informato.

Con l’introduzione di nuove funzioni software e appositi apparecchi hardware (tavolette grafiche per firma grafometrica), la gestione della modulistica propedeutica e complementare alla prestazione sanitaria per la quale è necessario ex lege raccogliere la firma autografa del paziente, viene automatizzata secondo un procedimento certificato ISO 2700:2015 a garanzia degli utenti e nel rispetto delle norme in materia di CAD 82/2005. Il documento nasce pertanto in formato digitale, viene corredato dalle firme grafometriche del paziente e dell’operatore di sportello a ciò abilitato, con piena valenza legale, e di seguito archiviato in apposito repository aziendale con certezza di conservazione.

Obiettivi:
Il processo di digitalizzazione e conseguente dematerializzazione delle prestazioni propedeutiche e accessorie alla prestazione sanitaria risponde all’obiettivo di integrazione dell’esigenza primaria di garanzia di riposte pronte e certe al paziente con l’esigenza di sgravare lo stesso dall’appesantimento dei percorsi documentali imposti dalla norma, mediante l’integrazione di soluzioni tecnologiche e informatiche. Ciò attraverso l’introduzione di nuove funzioni software e appositi apparati hardware integrati che danno origine ad una soluzione innovativa nel settore.

Progressivamente, partendo dall’infrastruttura creata per la digitalizzazione del percorso amministrativo propedeutico e complementare alla prestazione sanitaria, si propende ad avviare la fase di progettazione per la creazione di un dossier sanitario aziendale in formato digitale.

Risultati:
Il processo di dematerializzazione e digitalizzazione delle fasi amministrative propedeutiche e accessorie alla prestazione sanitaria tende, come immediato riflesso, alla riduzione dei tempi di attesa dei pazienti allo sportello di front office e dunque al massimo rispetto delle tempistiche degli appuntamenti nonché del confezionamento dei referti che seguono poi l’archiviazione informatica. Ciò consente anche la riduzione dell’utilizzo del supporto cartaceo e dunque un conseguente risparmio su relativo acquisto e rifiuto. Il passo successivo, utilizzando l’infrastruttura creata, consiste nell’avviare la fase di progettazione per la costituzione di un fascicolo sanitario aziendale in formato digitale, in cui archiviare tutti i referti e immagini relativi alle prestazioni sanitarie effettuate dal singolo paziente in struttura, al fine di una maggiore celerità di ricerca, oltre a sicurezza nella conservazione dei referti.


Denominazione Progetto:

Rinnovo e sviluppo piattaforma tecnologica aziendale

Piattaforma tecnologica

Attività 2.3.a “Aiuti agli investimenti e riorganizzazione e ristrutturazione aziendale delle PMI”.


Spesa ammessa: 808.250,00 €
Contributo concesso: 161.650,00 €

Descrizione:
Il progetto prevede l’installazione di un nuovo tomografo a risonanza magnetica. La nuova apparecchiatura da 1,5 Tesla Philips Ingenia costituisce un innovativo sistema digitale diretto, a fibre ottiche, costruito per essere il più confortevole possibile per il Paziente.
La notevole riduzione del disturbo sonoro (ridotto di oltre l’80%) e il tunnel più ampio di molte altre macchine (70 cm), rendono tale apparecchiatura un’eccellenza nel panorama della diagnostica.
La migliore qualità e uniformità delle immagini per tutte le applicazioni, insieme alla versatilità clinica, consentono di impiegare questo sistema in nuove aree, come l'imaging oncologico, di testa, collo, colonna vertebrale, apparato muscolo scheletrico e corpo intero.

Obiettivi:
La nuova tecnologia consente di offrire al'utenza una maggior diversificazione di prestazioni erogabili garantendo

Chiarezza: attraverso la digitalizzazione del segnale direttamente presso il Paziente, l’architettura dStream permette di acquisire i dati delle immagini nel punto di maggiore purezza del segnale.
Velocità: semplicità nel posizionamento del Paziente e delle bobine. Predisposizione flessibile dell’esame per adattarsi alle condizioni peculiari di ciascun Paziente.
Espandibilità: il numero di canali determinato dalla bobina piuttosto che dal sistema rende la nuova strumentazione RM compatibile in avanti, e dunque, aperta alle applicazioni emergenti.

Risultati:
Altissima qualità delle immagini: rappresenta una tecnologia avanzata grazie all'esclusiva digitalizzazione del segnale con immagini ad alta risoluzione. Riduzione del tempo di esame grazie alla facilità di posizionamento del Paziente,alla qualità del segnale ed al programma di eliminazione degli artefatti da movimento.

Maggior comfort del Paziente: tunnel più corto, svasato e di più ampie dimensioni. La nuova Risonanza rientra nelle apparecchiature di nuova concezione, cosiddette “open bore”, aperte con alto campo magnetico: riduce al minimo il disagio e la sensazione di claustrofobia del Paziente. L'ampia apertura della macchina consente di eseguire l'esame anche a Pazienti di dimensioni extra norma e obesi (fino a 250kg).